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Sala Don Vito

"Un pomeriggio di un giorno d’inverno si tolse il suo pastrano e lo depose sul letto del sofferente come coperta aggiunta. Guarito, il paziente si premurò di restituirlo ma egli non lo rivolle indietro. Questo suo modo d’intendere i rapporti con il prossimo gli valsero la stima e l’affetto dei compaesani che semplicemente lo appellavano Don Vituzzo"

da “Un Medico nel Palazzo" di Vito Umberto Moles

La sala si chiama così in onore di Vito Moles, medico, chirurgo, farmacista e filantropo vissuto tra il 1867 ed il 1946.
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
  • Sala Don Vito - Palazzo Moles Garaguso
La sua particolare posizione (lato sud est di Palazzo Moles) e la presenza di due ampie vetrate di cui una che direttamente affaccia sulla "Magnifica Loggia", ne fanno uno dei punti più luminosi e caldi della casa.

Anch’essa con volta a crociera, decorata in cima con affresco raffigurante putti angelici, in antichità fu spesso utilizzata come sala della musica all’interno della quale, oltre ad ascoltarla, ci si cimentava nell’utilizzo pianoforte.

"riecheggiano tuttora, da lontano, le dolci note nei pomeriggi d’estate ed il suono di un clarinetto proveniente di la della strada che sembrava accompagnare il pianoforte suonato dal Donna Maria"

La Sala, essendo un’estensione del salone delle feste, e dando diretto affaccio sulla "Magnifica Loggia", ospita un singolo grande tavolo centrale e la possibilità così di avere una zona assolutamente riservata dove poter pranzare e cenare in assoluta privacy.
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